Ubaldo Campagnola, ultimo discendente della nobile famiglia, con testamento olografo del 4 ottobre 1828 destinava alla Congregazione di Carità di Avio la somma di 8.000 fiorini abusivi da destinarsi all'acquisto di un nuovo edificio per ricoverare ed assistere in modo più dignitoso i poveri infermi di ambo i sessi.
